HIGHLIGHTS

Chi Siamo

Il Cuore di Roma è un’Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale (Onlus). Il Cuore di Roma Onlus nasce nel 2002…

HIGHLIGHTS

Diventa volontario

Sono molti i modi per contribuire praticamente allo sviluppo dell'Associazione Il Cuore di Roma - Onlus: Il primo fra tutti…

HIGHLIGHTS

Screening elettrocardiografico Roma 2012

Le patologie dell’apparato cardiovascolare sono frequenti nella popolazione generale. In particolare nei soggetti anziani si riscontrano ipertensione arteriosa, alterazioni del…

Il Cuore di Roma Onlus

tel 0039 06 33063191
mail: info@ilcuorediroma.org
C.F. 97285960585

Domanda del 21 Febbraio 2017

12 Febbraio 2017
Domanda
buongiorno, ho 58 anni, nell’agosto del 2014 nel reparto di emodinamica del S.F. Neri sono stata sottoposta ad angioplastica. da allora prendo un mare di medicinali, corixil 2 volte, cardicor 2volte, metforal 3 volte, pantorc 2 volte, sereupin, plavix, cardioaspirina e finisco la giornata con 2 totalip da 40. io mi sento bene però il cardiologo che mi segue, parte i controlli che mi sembrano molto ravvicinati (max 3 mesi) con applicazione di holter cardiaco e pressorico , mi prescrive ogni anno scinti o angiotc. volevo il suo parere su questa prassi così intensiva, considerato che non abbandonerò mai il mio cardiologo che mi ha salvato la vita, posso però allentare di mia iniziativa? tutti questi liquidi e questi raggi sicuramente mi tengono sotto controllo il cuore ma non vorrei mi venisse qualche altro accidente. grazie 
Risposta
 Cara Signora, come posso io, senza conoscerla, interferire con un piano di follow-up programmato dal suo cardiologo che fra l’altro lei stima moltissimo? In linea di massima, in assenza di sintomi, potrebbe rallentare almeno le indagini strumentali e fare solamente un controllo clinico ogni 6-12 mesi. Dovrebbe discuterne con il suo cardiologo. Cari saluti Prof. Massimo Santini