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Domanda del 26 Agosto 2019

12 Settembre 2019

Domanda
Caro Prof. Santini,
avrei una domanda: un anno fa ho avuto un evento di fibrillazione parossistica, rientrata dopo la cardioversione elettrica. La situazione è sotto controllo con l’assunzione di un antiaritmico (Flecainide). Avendo un chads2, score 1 mi e stato prescritto solo la Cardioasperina (dopo 4 mesi di Xarelto).
L’Exemestane (inibitore dell’aromatasi) che sto prendendo da pochi giorno come terapia adiuvante dopo l’operazione di un carcinoma ormono-dipendente (T1) aumenta il mio rischio cardiovascolare?
Grazie per questo “Sportello Cuore”, è una bella iniziativa. Cordiali saluti

Risposta
Alla luce dell’insieme del caso clinico (FA persistente e terapia ormonale) forse varrebbe la pena continuare con lo Xarelto. Ne parli con il suo medico curante. Cari saluti Prof. Massimo Santini